TEKKI SHODAN – CAVALIERE DI FERRO, 1° LIVELLO.
Il nome originale del tekki kata è Naihanchi (o Naifanchi). Gli stili Wadō-ryū, Shōrin-ryū e Shitō-ryū hanno mantenuto il nome "Naihanchi".
Il nome "Tekki" fu cambiato da Funakoshi. Lui stesso praticò i tre Tekki per un decennio da giovane, fino a padroneggiarli completamente. Il Tekki shodan è il primo kata di questa serie speciale di tre. I tre kata Tekki contengono un tema speciale che offre ulteriori possibilità in combattimento: l'azione dalla posizione laterale, il Kiba dachi.
Nel Tekki shodan, lo yōi non viene più eseguito nella tradizionale posizione di hachi ji dachi, ma in heisoku dachi. Le mani sono tenute davanti al corpo, con la mano sinistra che copre gran parte della destra. L'enbusen è una linea, quindi tutti i passi di transizione devono essere eseguiti con precisione, altrimenti il punto finale del kata tende a spostarsi in avanti. La maggior parte delle tecniche viene eseguita lateralmente, quindi le rotazioni della parte superiore del corpo si verificano frequentemente. Ciò richiede un costante controllo delle posizioni per garantire che rimangano corrette e stabili.
Le tecniche Fumikomi vengono eseguite con ampi movimenti circolari delle gambe. Per raggiungere il ritmo corretto delle tecniche Empi uchi/Koshi kamae e Gedan barai/Kagi zuki, la prima e la seconda tecnica vengono combinate, seguite dalla terza e dalla quarta tecnica.
Quando si utilizzano le tecniche Nami-ashi, occorre prestare particolare attenzione a quanto segue:
- Per evitare gli attacchi Ashi-barai, le gambe devono essere sollevate molto in alto.
- Per consentire un contrattacco alla massima velocità, il peso del corpo non deve essere spostato.
Per enfatizzare il kata, è necessario prestare particolare attenzione alla direzione dello sguardo. Poiché gli avversari spesso attaccano da direzioni completamente diverse, un rapido movimento della testa è segno di impegno in combattimento.
Durata: circa 50 secondi